Giunto alla seconda edizione, il concorso è approdato lo scorso venerdì 22 maggio alla premiazione dei partecipanti, studenti delle scuole medie e superiori del Piemonte, impegnati in un componimento poetico o in un racconto (queste le due sezioni del premio) riguardante il rapporto uomo-ambiente e i suoi effetti.
Oltre 60 ragazzi si sono così ritrovati venerdì scorso al Museo della Montagna di Torino a condividere la sorpresa della proclamazione dei premiati del concorso “Ghiaccio fragile” e l’emozione della lettura dei componimenti vincitori, tutto ciò in concomitanza con uno dei più importanti “Friday for future” – quello del 24 maggio ha avuto una grande eco nelle città d’Europa – indetti dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg per sensibilizzare il mondo sugli importanti effetti del surriscaldamento globale.
Circa una ventina le scuole partecipanti per oltre un centinaio tra poesie e testi in forma di articoli o di racconti che riflettono una grande sensibilità dei giovani verso l’ambiente: una toccante testimonianza di come dietro Greta si muova ormai un’onda sempre più travolgente di ragazzi ben consapevoli dei gravi impatti ambientali causati dall’uomo all’ecosistema e capaci di dire la loro anche in forma letteraria con versi e testi che scuotono le coscienze.
Il concorso, nato dall’esperienza di dottorato e dall’impegno educativo di Gianni Boschis, insegnante di Geografia, dimostra come la questione ambientale non sia “affare” solo scientifico, ma rifletta un sentire olistico comune a tutti, che pone al centro della riflessione il ruolo educativo della Scuola, capace di esprimersi in attività interdisciplinari tra natura, economia, diritto, scienze motorie (per esempio la pratica dei saperi scientifici sui sentieri di montagna), ecologia, costruzioni (e materie degli istituti a indirizzo CAT), intrecciando dialoghi con letteratura e finanche arte (si pensi al potenziale espressivo di un liceo artistico).
“Ciò che mi riempie di soddisfazione” – dice Boschis – “è il constatare i frutti di un impegno appassionato, ma sovente frustrato da ostacoli e lacune dei programmi scolastici (il monte-ore dedicato ai temi ambientali e libri di testo inadeguati o pieni di lacune), una semina che forse ha finalmente trovato terreno fertile nei miei studenti e tra quelli di tutti i coraggiosi colleghi che hanno finalmente deciso di impegnarsi in prima persona in questa difficile sfida comunicativa ed educativa”.
Intanto alcuni frutti di questo raccolto si sono visti, anzi sentiti venerdì nella Sala degli Stemmi del Museo Montagna, riecheggiati nella lettura dei lavori vincitori del concorso, tra cui quelli di Anita Cabiati, Margherita Lombardi, Martina Spasaro, Lucrezia Daghero e Giovanni Ghiazza in rappresentanza di scuole medie e superiori: una scintilla di speranza che si spera contagiosa per tanti altri loro coetanei.
Intanto l’impegno del progetto Ghiaccio fragile prosegue con una nuova importante iniziativa, una Summer School per gli insegnanti italiani che si terrà a Courmayeur dal 16 al 20 luglio, una “full immersion” di lezioni ed escursioni, tra cui una in compagnia delle guide alpine al Ghiacciaio del Gigante, per conoscere in presa diretta le implicazioni dei cambiamenti climatici sull’ambiente ed i ghiacciai alpini. 25 i posti disponibili alla Caserma Fior di Roccia, resa disponibile come sede del corso dalla preziosa collaborazione del Centro Addestramento Alpino dell’Esercito che si aggiunge a quella di numerose altre istituzioni tra cui MIUR, Regione Piemonte, Università di Siena, Comitato Glaciologico Italiano, Comune di Courmayeur, IREN energia, Skyway del Monte Bianco.
I lavori premiati:
1 premio poesia: Lombardi Margherita
1 premio poesia: Spasaro Martina
2 premio poesia: Daghero Lucrezia
2 premio poesia: Ghiazza Giovanni
1 premio racconto: Cabiati Anita
2 premio articolo: Giordano Francesco
2 premio articolo: Turcan Oxana
5 classificato: Bodiglio Victor
5 classificato: Lo Magno Nicolò
6 classificata: Maria Alloisio
6 classificato: Manzi Gabriele
7 classificata: Coccia Alessia
9 classificata: Giacovelli Clara
10 classificata: Frigato Ilaria
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