Nell’ottobre scorso oltre 60 insegnanti del Piemonte hanno partecipato a “Ghiaccio fragile”, primo corso di aggiornamento professionale riconosciuto in Italia e dedicato ai cambiamenti climatici e alla montagna.
L’iniziativa ha visto la collaborazione tra più istituzioni, accomunate dall’impegno di far conoscere meglio i preoccupanti effetti dei cambiamenti climatici a scala globale e nazionale, con un occhio di riguardo verso l’ecosistema alpino, che si sta dimostrando particolarmente sensibile e delicato.
Non solo: il corso mirava a sensibilizzare maggiormente gli studenti attraverso iniziative didattiche attuate dagli stessi insegnanti partecipanti al corso. Tra queste iniziative è stato avviato un concorso in grado di valorizzare le qualità letterarie e la sensibilità ambientale dei giovani, premiando i migliori lavori degli studenti delle scuole medie e superiori tra queste due categorie:
a) un articolo a carattere narrativo o giornalistico;
b) una poesia a tecnica libera.
Ampia scelta è stata lasciata in merito agli argomenti che sono spaziati dai cambiamenti climatici al ritiro dei ghiacciai, dal paesaggio alle sue trasformazioni, dall’ambiente in rapporto al clima che cambia all’inquinamento atmosferico delle città, dall’alterazione delle condizioni meteo-climatiche delle stagioni ai suoi effetti sull’uomo e sulla natura.
Quasi 60 i lavori giunti alla Commissione di valutazione che ha selezionato 10 vincitori i cui elaborati saranno diffusi sulle pagine web de La Stampa; di questi 4 verranno anche pubblicati sulle pagine del quotidiano.
Oltre a questa prestigiosa forma di premio, i vincitori potranno visitare la redazione del quotidiano e riceveranno un biglietto omaggio per la visita del Museo Nazionale della Montagna di Torino; completano il montepremi alcuni libri tematici: iniziative e materiali destinati a invogliare i giovani nella lettura e nella scrittura con un occhio di riguardo verso l’ambiente in cui vivono, preziosa quanto delicata eredità di domani.
La proclamazione dei vincitori avverrà venerdì 1 giugno alle 15,30 presso la Sala degli Stemmi al Museo Nazionale della Montagna di Torino (al Monte dei Cappuccini) nel corso di una cerimonia che vedrà la partecipazione delle scuole insieme a quella delle Istituzioni che hanno collaborato al progetto:
Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, La Stampa, Meridiani società scientifica, CeSeDi (Centro Servizi Didattici), Museo Nazionale della Montagna, ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali), Museo Nazionale dell’Antartide, Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena, FIE (Federazione Italiana Escursionismo), SMI (Società Meteorologica Italiana).
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