Un progetto di turismo geologico
La Provincia di Cuneo vanta, nel proprio panorama culturale, una figura di assoluto rilievo internazionale come il geologo Federico Sacco, nativo di Fossano e considerato in Italia l’antesignano del turismo del paesaggio. Il territorio della “Granda” conta inoltre su un patrimonio geo-morfologico di grande valore per la varietà e unicità di situazioni e fenomeni: nei suoi 6.902 chilometri quadrati di superficie si concentrano montagne di origine marina, colline fossilifere, rocce vulcaniche, sculture naturali e fenomeni di erosione, grotte e formazioni carsiche, sorgenti idrotermali.
Tale patrimonio, per le implicazioni economiche ed il valore di risorsa
di molti dei beni presenti sul territorio, si è trasformato in seguito
al millenario rapporto con l’uomo ed offre oggi altrettanti spunti
di interesse culturale, scientifico e turistico.
In quest’ambito rientrano il recupero di cave e miniere abbandonate,
la creazione di ecomusei, l’impiego in centri storici e monumenti
di pietre ornamentali e da costruzione.
Federico Sacco si prodigò lungamente per la diffusione della conoscenza
delle ricchezze naturalistiche. A distanza di 75 anni dalla pubblicazione
del suo libro intitolato “Le Alpi”, la Provincia
di Cuneo è quindi lieta di onorarne la memoria con un progetto di
promozione turistica della geologia locale. La speranza è quella
di avvicinare il pubblico ad una lettura inedita di un paesaggio antichissimo,
quanto meraviglioso e ricco di spunti di carattere scientifico o, semplicemente,
estetico.
Itinerari nelle
valli del Monviso.
Vallone d’Elva e Colle di Sampeyre