Sabato 19 maggio, la Sacra di San Michele ha ospitato un importante convegno dedicato al mondo della scuola ed alla valorizzazione del patrimonio culturale.
I partecipanti, insegnanti delle Scuole superiori e medie del Piemonte, hanno seguito un percorso di visita dell’abbazia incentrato sulle valenze naturalistiche e paesaggistiche, guidato dalle pagine di nuovo libro, decisamente innovativo, dal titolo emblematico “Sui sentieri della Sacra di San Michele”.
Gli autori, Gianni Boschis (geologo e docente), Barbara Rizzioli (naturalista) e Frans Ferzini (scalpellino), si sono soffermati sul tema del paesaggio dell’abbazia simbolo del Piemonte, ripercorrendo e descrivendo i suoi molteplici e affascinanti percorsi e offrendoli al pubblico come occasione per raggiungere la Sacra a piedi e apprezzarne il suo valore attraverso la natura della sua montagna e la natura insita nelle opere d’arte.
Il convegno ha inteso valorizzare il potenziale educativo di un patrimonio culturale unico, immerso in una cornice ambientale ancora in parte intatta, come opportunità per coinvolgere le Scuole e stimolare insegnanti e studenti a conoscere e rispettare maggiormente questo patrimonio: un tema, quello dei percorsi, particolarmente caro alla Federazione Italiana Escursionismo, qui rappresentata dal Comitato Regionale e dal Presidente Nazionale, Domenico Pandolfo.
Il successo dell’iniziativa è confermato dal numero di partecipanti, oltre 90 insegnanti provenienti da diverse province del Piemonte; le numerose materie insegnate (Lettere, Scienze Naturali, Arte, Diritto, Estimo, Scienze Motorie) testimoniano di un interesse multidisciplinare verso il patrimonio ambientale, come correttamente sottolineato dagli organizzatori dell’evento.
Nel corso della mattinata hanno portato il loro contributo, tra gli altri, il prof. Germano Bellicardi a nome di Segusium, e la prof.ssa Marilena Gally per conto del FAI Valsusa.
L’importanza del coinvolgimento dei giovani è venuto direttamente dal contributo offerto da una quindicina di studentesse dell’IIS Galilei di Avigliana – classi 3A e 3C turistico – queste ultime protagoniste di un progetto di alternanza Scuola-Lavoro coordinato dai professori Monica Rondano, Dario Spada e Gianni Boschis insieme a Davide Gazzola dell’Associazione A3.
Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con la visita della storica cava di pietre verdi dell’abbazia, intitolata all’architetto Alfredo d’Andrade, occasione per evidenziare lo stretto rapporto tra i beni culturali e l’ambiente circostante: in una parola, il paesaggio, costituito dai suoi aspetti storici integrati dalle valenze naturali. In questa affascinante cornice, Frans Ferzini è stato protagonista di una interessante dimostrazione di scultura della prasinite (la pietra della Sacra, qui un tempo estratta). Il Convegno si è infine concluso con una degustazione di prodotti tipici del territorio e con la consegna degli attestati di partecipazione da parte del Sindaco di Chiusa San Michele, Fabrizio Borgesa.
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