Incorniciati in uno dei luoghi paesaggisticamente più belli del Piemonte, il Mottarone e il Lago d’Orta vantano la presenza di un granito molto pregiato, la cui bellezza gli valse l’onore di essere impiegato per realizzare le colonne di San Paolo a Roma e quelle dei portici della piazza del Duomo di Milano.
Una memoria storica che viene riproposta dal Museo dello scalpellino di Madonna del Sasso, dove viene raccontata la storia della lavorazione della pietra, dall’antichità fino ai tempi recenti. Il museo espone filmati, ricerche storiche, strumenti e manufatti del durissimo mestiere dello scalpellino. Attività didattiche permettono di approfondire i temi legati all’estrazione, alla lavorazione, l’utilizzo della pietra nelle costruzioni e nelle opere artistiche.
Salendo al Santuario di Madonna del Sasso, balcone panoramico sul lago d’Orta, oppure sul Mottarone, con vista aerea delle Alpi e del Lago Maggiore, è possibile approfondire l’evoluzione geomorfologica del paesaggio, con la nascita dei laghi ad opera dei ghiacciai che scendevano dai monti scavando il territorio e accumulando i depositi frontali delle morene glaciali.