Non nel mio cortile. Itinerario zona ovest di Torino.
La spazzatura, l’usa e getta, il consumo di una moltitudine di materiali con gesti meccanici ed abitudinari hanno portato a considerare i rifiuti come qualcosa di inutile e nocivo. Ma è proprio così o piuttosto i rifiuti nascondono insospettabili vantaggi e preziose risorse? Cosa sono dunque i rifiuti? Quanti ne produciamo oggi e che fine fanno? Come vengono trattati?
Queste domande sono fondamentali per la prevenzione di molti rischi che minacciano la salute e l’ambiente, e nello stesso tempo ci aiutano a non cadere in radicati pregiudizi, soprattutto in merito agli impianti di raccolta e smaltimento.
Obiettivi
Il progetto “Non nel mio cortile” consiste in una serie di attività educative e visite didattiche, mirate a favorire una corretta conoscenza del problema rifiuti – dai tipi di rifiuti, alla raccolta e ai luoghi di smaltimento – e a promuovere atteggiamenti e comportamenti migliori come la riduzione degli sprechi, il riciclaggio e la raccolta differenziata.
Tematiche e luoghi
Il percorso didattico della zona ad Ovest di Torino in 3 tappe.
Tappa 1. Coop di Rivoli.
L’attività proposta all’interno del supermercato Coop di Rivoli prende spunto dalla stretta correlazione esistente tra scelte di acquisto e produzione di rifiuti domestici e si basa su una dinamica tanto semplice quanto efficace: la spesa simulata.
La spesa simulata non fornisce le risposte a tutte le possibili domande sui temi del consumo consapevole e nemmeno tutto il sapere possibile su una tematica tanto importante quanto controversa come quella dei rifiuti, ma consente di stimolare la curiosità dei ragazzi e di imparare a correlare tra loro le differenti informazioni e di sperimentare tra lo stretto legame tra conoscenze teoriche e comportamenti concreti. Non è possibile descrivere dettagliatamente tutti i temi trattati nel corso di una attività di questo tipo, anche perché ogni volta le scelte dei ragazzi (e i contenuti della lezione) sono differenti, proveremo quindi a descrivere alcuni esempi di schede di lettura di prodotti particolarmente significativi.
Tappa 2. Discarica Cassagna di Pianezza.
La discarica Cassagna, attiva dal 1993, è una discarica controllata per rifiuti non pericolosi, che riceve pertanto le seguenti tipologie di rifiuti:
> rifiuti urbani non oggetto di raccolta differenziata (compresi rifiuti ingombranti e rifiuti dallo spazzamento stradale)
> rifiuti speciali non pericolosi.
In questa tappa vengono affrontate sul campo le tematiche della raccolta e della gestione dei rifiuti urbani, il funzionamento di una discarica controllata e la sicurezza dell’impianto.
Tappa 3. Impianto di compostaggio Punto Ambiente di Druento.
L’impianto di compostaggio di Punto Ambiente è stato inaugurato nel 2009. Si distingue dagli altri impianti di compostaggio perchè il trattamento dei rifiuti organici avviene in ambienti ermeticamente chiusi e mantenuti in depressione.
La visita all’impianto è un’occasione importante per capire come viene generato il compost dai rifiuti organici.