Sul fondo del Mediterraneo tra Langhe e Roero | Meridiani di Gianni Boschis | Geologia e turismo

Sul fondo del Mediterraneo tra Langhe e Roero


Profumati tartufi, pregiati vini, squisite nocciole: chi non conosce i tesori enogastronomici di Langhe e Roero? Frutto della relazione tra il territorio e l’uomo, queste eccellenze devono parte di sé alle sottostanti rocce marine che celano le tracce di 2 drammatici eventi geologici: Il prosciugamento del Mediterraneo e la “cattura del Tanaro”.
Circa 6 milioni di anni fa, durante il Messiniano, la chiusura dello Stretto di Gibilterra comportò un forte aumento della salinità del Mediterraneo e la sua progressiva evaporazione sino al suo quasi completo disseccamento.
Imprigionate nelle lagune ipersaline molte specie marine andarono incontro alla morte rimanendo sepolte sotto strati di salgemma e gessi. Anche le Langhe ed il Roero, allora sommerse dal mare, hanno registrato tale evento. Ma questa spettacolare sequenza sedimentaria non sarebbe mai emersa se non fosse per un altro ulteriore evento, occorso circa 70-80 mila anni fa, la “cattura del Tanaro”.
Sino ad allora i gessi e le formazioni fossilifere giacevano sepolte sotto sedimenti alluvionali più recenti: fu allora che il fiume Tanaro, prima affluente del Po all’altezza dell’attuale Carignano, deviò verso Est, “catturato” da un vicino corso d’acqua diretto verso Alba. L’intenso ciclo di erosione innescato dal maggiore dislivello della pianura alessandrina portò all’improvvisa e intensa erosione delle Langhe e del Monferrato sino a mettere in luce i sedimenti marini sottostanti.
Gli affioramenti dell’Albese hanno restituito fossili eccezionali in gran parte conservati nel Museo civico Federico Eusebio di Alba. Proprio questa visita, insieme a quella di un affioramento naturale di strati fossiliferi, costituiscono l’occasione per svelare al pubblico una straordinaria storia geologica. La visita del museo sarà fondamentale per introdurre l’escursionista a comprendere meglio la storia geologica testimoniata nell’affioramento messiniano.