Ecomuseo dei terrazzamenti e della vite
L’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite intende concorrere al riconoscimento dei paesaggi terrazzati quali opere monumentali dell’ingegno, della sapienza e della pazienza dell’uomo, raccontando il paesaggio, la storia, le tradizioni, i modi di vita delle società che ieri li hanno costruiti e che oggi li custodiscono. Molte sono le attività svolte per il perseguimento di tale fine. Tali iniziative si rivolgono a chi questi spazi li vive e a chi, amante della natura e curioso scopritore del territorio, interpreta il turismo come forma d’arricchimento culturale e sociale.
Attività di didattiche coinvolgenti atte alla scoperta della geologia locale e dei suoi ‘perché’ introducono escursioni tra terrazzamenti e frane sottomarine (Formazione di Cortemilia).
Costituito dall’alternanza di strati di arenarie e marne, il sottosuolo documenta la deposizione di sedimenti detti “torbiditi” per l’azione di colate di acque “torbide” (dense di detriti) che li hanno depositati sul fondo del mare terziario: si tratta del Paleo-Adriatico che milioni di anni fa colmava il fondo della grande valle padana, prima che divenisse pianura.