I monti nati dal mare | Meridiani di Gianni Boschis | Geologia e turismo

I monti nati dal mare


In Alta Valle di Susa, il Massiccio dello Chenaillet- Monti della Luna e lo Chaberton costituiscono la più completa testimonianza dell’Oceano preistorico in tutte le Alpi: vi affiora infatti una sequenza spettacolare di rocce coralline e vulcaniche sottomarine, antichi fanghi con resti fossiliferi riferibili a fondali profondi, il tutto in una bellissima cornice morfologica modellata dai ghiacciai e dai torrenti.
I percorsi geologici attrezzati, un Giardino delle Rocce, una sala attrezzata ed una serie di materiali divulgativi e turistici permettono ora di fruire in chiave sportiva e didattica di questa straordinaria area naturale.
Tra i percorsi geologici attrezzati più spettacolari realizzati nell’ambito del progetto Interreg “I monti nati dal mare” citiamo quelli del Colletto Verde, che conduce alle lave ed ai resti dei vulcani sottomarine di una dorsale oceanica di 150 milioni di anni fa, e delle Gorge di San Gervasio per il ponte tibetano di quasi 500 m di lunghezza posato lungo la gola. Il percorso, grazie ai sistemi di sicurezza adottati ed all’equipaggiamento obbligatorio, è adatto ad un pubblico molto vario e di diversa età che ha qui la possibilità di conoscere e apprezzare le straordinarie valenze geologiche del sito fra cui primeggiano l’affioramento di sequenze di strati calcareodolomitici dello Chaberton (di origine corallina) verticalizzati dalle spinte tettoniche e la spettacolare azione geo-morfologica dei ghiacciai e della Piccola Dora che hanno scavato la gola.