L’itinerario si sviluppa esclusivamente all’interno delle unità di copertura della zona brianzonese. Queste rocce derivano da precedenti sedimenti, successivamente metamorfosati durante l’orogenesi alpina, che risalgono al permo-carbonifero (periodo geologico risalente a oltre 300 milioni di anni fa) e sono state datate grazie alle flore fossili che a volte si conservano sotto forma di banchi e lenti di antracite. Proprio la ricchezza di carbone di questa zona ha fatto sì che venisse denominata dai geologi Zone Houillère (dal francese houille, varietà di carbone) o zona permo-carbonifera assiale, perché le sue rocce affiorano nella parte mediana delle Alpi occidentali. L’escursione permette di vedere da vicino la varietà delle rocce e comprendere l’ambiente nelle quali si sono formate; le forme del paesaggio evidenziano il modellamento prevalentemente glaciale e per frana del rilievo. Dal Col Croce si ha una bella vista dell’intero bacino di La Thuile ed è possibile apprezzare la successione delle diverse unità geologiche nel paesaggio circostante, mentre i resti di fortificazioni militari passate e recenti ci raccontano dei periodi di lotta e di conflitto tra queste montagne.
Dati tecnici del percorso
Parcheggio in località Col San Carlo, percorso ad anello interamente a piedi passando per il lago d’Arpy (2.070 m) fino al Col Croce. Periodo consigliato: da giugno a ottobre.
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