Balma Boves
e le rocce del Monbracco.
Dal parcheggio presso il Po una stradina asfaltata pianeggiante sulla destra
porta alla Vecchia Centrale, ora punto di ristoro (stop
1); di qui la strada prende a salire con una curva verso una casa
privata (divieto di accesso in auto). Al primo tornante della stradina si
trova un bivio a destra sterrato, segnalato da una bacheca, con un sentiero
indicato da tracce di vernice che si inerpica decisamente nel bosco. Con
ripide svolte si raggiunge il piazzale a lato delle Case Forano (stop
2), alle quali si può accedere anche dal centro di Rocchetta
con una stretta rotabile in parte sterrata (sconsigliato nei giorni festivi
per difficoltà di accesso e di parcheggio). Si seguono le indicazioni
per Balma Boves e si visita l’interessante borgata-museo (stop
3). Quindi si ritorna con breve tratto sui propri passi per salire,
subito a monte delle Case Forano, lungo un sentiero inizialmente delimitato
da lose infisse nel terreno che percorre una dorsale in mezzo a boschi di
castagno.
Arrivati a un primo punto panoramico, caratterizzato da rocce affioranti
arrotondate, si trascurano sia una deviazione a sinistra che una a destra.
Si lascia sulla sinistra una casa, proseguendo in salita lungo una pista
sterrata. Si trascura sulla destra il sentiero che scende a Balma Boves
e, poco oltre, in corrispondenza di una curva a sinistra, si lascia la pista
sterrata per continuare diritti su un ripido sentierino. Si raggiunge un
secondo punto molto panoramico (stop 4), anch'esso
caratterizzato da lisci roccioni affioranti, su cui poggia un cippo in pietra
a secco. Superata una costruzione abbandonata a monte della radura, ci si
immette sul sentiero dell'Anello del Monte Bracco. Lo si segue verso destra,
si toccano i ruderi di alcune balme ai piedi di enormi roccioni, e si percorre
a mezzacosta un breve tratto in leggera salita. Si arriva rapidamente a
una roccia sporgente, che si protende come un balcone naturale sul vallone
sottostante. Essa è nota come la "Roca d'la Casna", sede
di numerose incisioni preistoriche (stop 5). Si
ritorna sui propri passi fino al bivio che scende a Balma Boves. Chi lo
desidera può spingersi oltre lungo l’Anello del Monte Bracco
ancora per qualche centinaio di metri in leggera salita, superando un breve
tratto in un impluvio ricco di vegetazione, per raggiungere una grotta naturale
(stop 6). Nuovamente sul percorso seguito all'andata,
si ritorna al luogo di partenza.
Per la descrizione dettagliata dell'itinerario sui rimanda alla guida "Itinerari nelle Valli del Monviso".
Gli altri itinerari.
Vallone d’Elva e Colle di Sampeyre