Il capping.

Una volta esaurito lo spazio disponibile nella vasca, i rifiuti vengono sigillati con una copertura chiamata capping, che consiste in uno strato di argilla su cui viene steso un telo impermeabile, esattamente come sul fondo della vasca. Questa chiusura ermetica della fa sì che i rifiuti siano di fatto rinchiusi in un sarcofago imperbeabile, in cui l'acqua piovana non può penetrare e da cui i liquidi prodotti dai rifiuti non può uscire, se non per mezzo di aspirazione forzata.

Sulla copertura superiore viene posato uno strato di terreno naturale e si piantano arbusti, cespugli e alberi tipici della flora locale: ciò oltre a rinforzare la struttura, restituisce l'aspetto originario al paesaggio.