Le Sorgenti del Maira.
Sito di interesse comunitario.
L’itinerario proposto alle Sorgenti del Maira è poco conosciuto agli escursionisti, che solitamente le raggiungono per percorrere il Sentiero Frassati, che risale ai laghi Visaisa e Apzoi, raggiunge il punto più alto al Colle delle Munie (2531 m), per poi rientrare con itinerario ad anello dal Passo della Cavalla verso le Grange Pausa nel Vallone del Sautron. Altro sentiero molto frequentato è quello dei Percorsi Occitani, che da Chiappera (1614 m) superate le Sorgenti del Maira prosegue per il Colle del Ciarbonet (2206 m) da cui, con deviazione verso Prato Ciorliero (1955 m) e il Passo della Gardetta (2437 m), si raggiunge l’Altopiano della Gardetta.
L’itinerario si sviluppa nella prima parte all’interno di un
bosco di pino uncinato, censito nei Siti di Interesse Comunitario (SIC)
proposti per la Rete NATURA 2000, secondo la Direttiva 92/43/CEE “Habitat”
(stop 1). Seguendo un sentiero già esistente
ma non segnalato in precedenza al pubblico, si assiste “in diretta”
alla nascita di una roccia (stop 2), il travertino,
e si raggiunge una zona di grande valenza naturalistica e paesaggistica
per la presenza delle grotte di travertino (stop 3).
Con alcune svolte in salita e superati alcuni ruscelli si giunge alla conca
in cui sgorgano le Sorgenti del Maira (stop 4),
punto culminante dell’escursione; il ritorno verso valle permette
di osservare il grandioso panorama glaciale verso i simboli geologici dell’alta
Valle Maira (stop 5): il massiccio quarzitico
di Rocca Provenzale-Castello e le cascate di Stroppia.
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Per la descrizione dettagliata dell'itinerario sui rimanda alla guida "Itinerari nelle Valli del Monviso".
Gli altri itinerari.
Vallone d’Elva e Colle di Sampeyre