Rocchetta Belbo:
un tuffo nel Mare Padano.
L'itinerario si snoda su comoda sterrata, lungo il vallone creato dal Rio dell’Annunziata (stop 1), attraverso affioramenti di Pietra di Langa.
Proseguendo nella risalita si incontrano le prime “rocche” messe in luce dall’intensa azione erosiva esercitata da questo corso d’acqua, modesto ma dotato di molta energia a causa della pendenza e del volume d’acqua convogliato dal soprastante bacino imbrifero. Le pareti rocciose di questi calanchi costituiscono una vetrina degli affioramenti miocenici (stop 2) che caratterizzano l’ossatura centrale di tutte le Langhe.
Si risale il corso d’acqua mantenendosi sulla sterrata fino al suo termine, dove una bacheca ci informa che siamo su un percorso ispirato ad un passo del romanzo fenogliano Il partigiano Johnny. Qui si lascia il sentiero, si scende nel letto del rio e lo si percorre verso monte per qualche decina di metri. Solo così, infatti, si ha modo di apprezzare in pieno sia la spettacolare Rocca Crovera (stop 3) che si erge maestosa sulla destra orografica sia, soprattutto, le varie forme e dimensioni dei massi arenacei che la potenza erosiva dell’acqua ha staccato dagli strati soprastanti ed ha accumulato in quantità veramente imponenti.
Superata la Rocca Crocera si procede in salita, sempre immersi in un piacevole ambiente boschivo, in poche decine di minuti si arriva alla Cascina Braia (stop 4), che costituisce il punto più elevato del percorso.
Per la descrizione dettagliata dell'itinerario sui rimanda alla guida "Itinerari in Langhe e Roero".
Gli altri itinerari.